Come funziona un’ADA
Ogni Area di Accoppiamento, per essere progettata e realizzata, deve rispettare precisi requisiti:
- Assenza di maschi indesiderati grazie all’isolamento genetico da alveari estranei (almeno 6 km) e alla presenza di barriere naturali, come rilievi montuosi o aree marine o lacustri
- Condizioni climatiche che garantiscano la possibilità di ottenere buoni risultati nelle fecondazioni con diversi e ripetuti cicli di fecondazioni
- Presenza di risorse di nettare e polline sufficienti a garantire buone condizioni alimentari degli alveari che ospitano le regine produttrici di maschi (DPQ – Drone-Producing Queens) e dei nuclei di fecondazione
- Assenza di attrattività dell’area per attività di nomadismo apistico a scopo produttivo
- Accordo e stretta collaborazione con eventuali apicoltori stanziali presenti nel raggio di protezione (6 km)
- Buona accessibilità per gli automezzi Possibilità di ottenere un’Ordinanza Comunale a tutela dell’isolamento genetico dell’ADA .


Nelle tre ADA sono messi a disposizione fuchi di certificata origine razziale e frutto della migliore selezione degli apicoltori locali incaricati. Le analisi genetiche finalizzate ad attestare la corretta appartenenza razziale delle regine DPQ vengono svolte dal Dipartimento DIVAS dell’Università di Milano (UNIMI).
Anziché avvalersi dei metodi tradizionali basati sui valori morfometrici dell’ala anteriore destra e sulla pigmentazione del terzo tergite, UNIMI utilizza un avanzato pannello sviluppato in proprio che, analizzando 44.000 marcatori SNP, è capace di discriminare su base genomica l’appartenenza ai 5 tipi genetici maggiormente diffusi nel nostro paese (Ligustica, Carnica, Buckfast, Mellifera, Sicula).
A differenza di un Sito di Fecondazione Controllato, utilizzato unicamente per attività di miglioramento genetico e dunque popolato da fuchi di una singola linea maschile, l’ADA è popolata da fuchi di diverse linee genetiche in modo da garantire un accoppiamento in razza, ma con un adeguato spettro di variabilità nell’apporto paterno. I fuchi, prodotti da alveari specificamente gestiti per la produzione di maschi e originati a partire da madri selezionate per le migliori caratteristiche razziali e di performance, andranno a fecondare le regine vergini degli apicoltori aderenti.
Il servizio, collaudato in due anni di attività sperimentali, vede la partecipazione congiunta di diversi attori con specifici ruoli e responsabilità, definite in un apposito Regolamento adattato e declinato secondo le specifiche esigenze e circostanze che ogni ADA si trova a dover gestire.