AISSA

Associazione italiana per la selezione e la salvaguardia di Apis mellifera

AISSA è un’associazione di apicoltori ed apicoltrici che lavorano in Italia e vogliono sviluppare la propria attività professionale con una nuova attenzione verso i problemi della genetica e della selezione. Siamo infatti fermamente convinti che, come in ogni altra specie domestica, sia necessario applicare anche all’apicoltura quei principi e quelle regole che stanno alla base del miglioramento e della conservazione genetica. Con questa prospettiva lavoriamo per aumentare le nostre competenze nel breeding, condividere strumenti conoscitivi e modelli operativi, e diffondere una cultura scientifica seria per la selezione e la conservazione di Apis mellifera.

Tutte le razze domestiche che l’uomo alleva da migliaia di anni sono il prodotto di selezione e meticciamento tra tipi genetici oggi quasi sempre ben riconoscibili per colore e morfologia. La selezione operata dall’uomo ha fatto emergere nelle specie domestiche una grande variabilità genetica che è stata nel tempo plasmata e variamente mescolata per rispondere alle esigenze di un contesto ambientale ed economico in continua evoluzione. Ma qualsiasi azione di selezione o conservazione genetica non può prescindere da un preciso controllo del momento riproduttivo. Questo fatto costituisce una importante criticità nelle api le cui regine diploidi si accoppiano in volo con molti maschi aploidi.

AISSA pone al centro dell’attenzione questo momento.

Promuove la ricerca e lo sviluppo di aree vincolate in cui collocare regine da fuchi e dove gli apicoltori possano fecondare le loro regine vergini con la certezza di una fecondazione naturale, ma con maschi di sicura origine. Questo controllo degli accoppiamenti ha due fondamentali pregi. Il primo è che permette di ricostruire nel pedigree sia una via materna che paterna, fatto che dà un impulso sostanziale al miglioramento dei caratteri in selezione. In secondo luogo può garantire accoppiamenti “in purezza” garantendo la conservazione genetica di specifiche varietà, evitando che la selezione minacci la biodiversità delle popolazioni apistiche.

I soci di AISSA sono liberi di scegliere e allevare la varietà di Apis mellifera che preferiscono e di selezionare, entro quella, per i caratteri che ritengono più importanti e con gli schemi selettivi più confacenti. Sono liberi, parimenti, di sperimentare incroci o costruire nuova biodiversità come ogni allevatore di qualsiasi altra specie domestica. Ma AISSA sviluppa anche gli strumenti per conservare, attraverso il controllo degli accoppiamenti, la biodiversità esistente. Biodiversità oggi esposta in maniera crescente a rischi di erosione genetica per effetto della globalizzazione.

La mission di AISSA in quattro punti

01
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Diffondere una cultura apistica razionale

Diffondere una cultura apistica razionale basata su solidi principi di gestione zootecnica, promuovendo la diffusione di api geneticamente resistenti alle patologie e produttive nei diversi ambienti naturali in cui si declina il panorama apistico del Paese. L’attività di diffusione sarà anche focalizzata ad una crescita professionale e culturale degli operatori del settore, in primis i soci stessi, sugli aspetti tecnici e operativi della selezione e dell’allevamento di api regine, ma anche sui suoi principi scientifici e genetici.

02
02
Conservazione sostenibile della biodiversità

Rispettare e promuovere una conservazione razionale e sostenibile della biodiversità della specie, nella consapevolezza che questa costituisce il naturale serbatoio di geni e quindi di caratteri la cui eventuale anche parziale estinzione potrebbe costituire una perdita irrecuperabile di variabilità utile per una futura apicoltura sostenibile.

03
03
Promuovere una selezione efficace

Promuovere una selezione efficace che, agendo sia per via materna che paterna, determini un reale e celere miglioramento genetico dei caratteri preventivamente scelti e misurati come oggetto di selezione. Questo modus operandi richiede una misurazione accurata dei fenotipi ed un controllo preciso del momento riproduttivo, vuoi attraverso l’uso dell’inseminazione strumentale, vuoi attraverso l’introduzione di stazioni di fecondazione popolate da fuchi di nota e documentabile origine. Tali stazioni dovranno svolgere un ruolo progressivamente sempre più ampio sia per la selezione che per la conservazione genetica.

04
04
Libertà agli associati

Lasciare la massima libertà agli associati nella scelta dei tipi genetici e delle sottospecie (razze o varietà) su cui operare la selezione, con un’attenzione privilegiata verso gli ecotipi nazionali. Libertà estesa anche agli obiettivi e finalità selettive che questi vorranno implementare. L’Associazione è infatti consapevole che una ricca varietà di tipi genetici su cui i soci potranno operare, farà emergere nuova variabilità genetica a tutto vantaggio di una migliore qualità delle popolazioni apistiche nazionali, della loro resistenza, adattamento e produttività.