L’ADA
della Val Fraele

Regione: Lombardia
Località: Valdidentro (SO)

In collaborazione con Apas
Associazione Produttori apistici della Provincia di Sondrio

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La Valle di Fraele è un’ampia vallata alpina che si apre sul versante sinistro della Valdidentro, in Alta Valtellina, al confine con il territorio svizzero. 

La valle presenta eccezionali caratteristiche di isolamento in quanto non ospita alcun alveare stanziale e non è interessata da attività di nomadismo, particolarità molto rara in un comprensorio montano in cui la fioritura del rododendro richiama molti apicoltori nomadi. 

L’altitudine elevata, d’altro lato, rende necessaria un’attenta valutazione delle tecniche apistiche adottate, a partire dall’allevamento dei maschi in condizioni difficili sino alla corretta gestione dei nuclei di fecondazione in alta quota.

A partire dai primi sopralluoghi e rilievi cartografici realizzati da AISSA in collaborazione con UNAAPI, due apicoltori professionali associati ad AISSA della provincia di Sondrio, entrambi dotati di solida esperienza nell’allevamento e nella selezione di api Carniche, hanno sviluppato le attività sperimentali con l’obiettivo di realizzare un’ADA in questa suggestiva valle alpina.

A differenza delle due ADA poste in territori insulari, in questo caso gli alveari selezionati per la produzione dei maschi vengono appositamente preparati e trasportati sul posto ogni anno e solo in prossimità del periodo utile alle fecondazioni. Tale periodo, proprio in virtù dell’alta quota, si colloca nella breve finestra temporale coincidente con la fase anticiclonica solitamente presente nel mese di luglio. È solo per qualche settimana all’anno, infatti, che le temperature massime si collocano attorno ai 20°C e permettono i voli di fecondazione di vergini e fuchi.

I due breeder si incaricano dunque di predisporre con cura gli alveari guidati da DPQ derivate da madri Carnica di comprovata qualità: dotate di pedigree, testate in campo e validate da analisi genetiche per la rispondenza alla classificazione di razza.

Il gestore delle DPQ svolge in questa ADA un ruolo particolarmente delicato e importante: la gestione degli alveari in condizioni climatiche così difficili, caratterizzate da repentini e bruschi abbassamenti di temperatura, impone un’attenzione specifica e una prontezza di intervento per garantire le migliori condizioni possibili di allevamento e mantenimento di maschi abbondanti e sani.

L’associazione provinciale APAS Sondrio è responsabile della raccolta e della gestione delle adesioni da parte degli apicoltori aderenti, interessati ad una fecondazione controllata con maschi di varietà Carnica garantiti e selezionati. I tecnici dell’associazione si occupano inoltre di coordinare i trasporti dei nuclei di fecondazione e di svolgere le operazioni di ritiro e consegna degli Apidea, verificando che gli apicoltori abbiano preparato i nuclei correttamente.

Anche in questo caso un’Ordinanza del Comune di Valdidentro tutela l’attività svolta garantendo che nella valle possano essere collocati solo gli alveari coinvolti nelle attività di progetto, con certificazione di appartenenza alla varietà Carnica.

PAROLA DI APICULTORE

In condizioni particolarmente difficili, come quelle di una stazione ad alta quota, la preparazione degli Apidea deve essere svolta con la massima cura. Sufficienti api giovani ben allevate, abbondante nutrimento solido e una vergine nata e maturata nei tempi corretti sono i requisiti essenziali per ottenere ottime fecondazioni.

              

Progetto finanziato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

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