L’ADA
dell’Isola di Ponza
Regione: Lazio
Località: Ponza (LT)
In collaborazione con A.L.P.A.
Associazione Laziale Produttori Apistici.




L’idea di sviluppare un’ADA sull’Isola di Ponza nasce dalla volontà congiunta di due giovani apicoltori associati ad AISSA: un apicoltore della provincia di Latina, attivo nell’allevamento e nella selezione di Ligustica, e un apicoltore stanziale residente sull’Isola di Ponza, interessato alla possibilità di collaborare ad un progetto di selezione e conservazione.
Trattandosi dell’unico apicoltore dell’isola il progetto ha potuto contare sin dagli esordi sulla possibilità di controllare in modo completo e rigoroso la genetica dei maschi presenti sull’isola.
La genetica messa a disposizione per l’allevamento dei maschi è l’esito del lavoro di selezione effettuato dal breeder in collaborazione con altri selezionatori italiani ed è certificata, come tutto il materiale genetico utilizzato nel progetto, da analisi genetiche realizzate dal Dipartimento DIVAS del Università di Milano.
L’allevamento dei fuchi negli alveari stanziali utilizzati come DPQ è avviato da condizioni climatiche particolarmente miti sul finire dell’inverno, tanto che già dalla prima metà di febbraio è abitualmente possibile inserire i favi maschili.
Le fecondazioni possono dunque essere realizzate con buone aspettative di successo a partire dalla seconda metà di marzo, ma si devono obbligatoriamente interrompere verso la fine di aprile.
È proprio in questo periodo infatti che l’isola viene interessata dal passaggio migratorio del gruccione (Merops apiaster), noto uccello predatore delle api che, muovendosi in stormi, può compromettere drasticamente l’esito dei voli di fecondazione predando sino al 50% delle regine vergini in volo.
Il trasporto dei nuclei di fecondazione sull’isola, l’organizzazione e la gestione delle adesioni da parte degli apicoltori interessati a consegnare i propri Apidea viene gestito dall’associazione regionale ALPA Lazio.
Anche in questo caso si rende necessario provvedere a specifiche tecniche per garantire la buona conservazione dei nuclei durante il traghettamento.
La tutela del territorio insulare dal possibile ingresso di api estranee al progetto anche in questo caso è garantita da un’Ordinanza Comunale che garantisce la presenza della sola genetica Ligustica conforme e garantita da AISSA.
PAROLA DI APICULTORE
Nel preparare i propri Apidea per una fecondazione precoce in un ambiente a clima mite, come nell’ADA di Ponza, occorre considerare le possibili difficoltà nell’allevare con successo le celle reali presso la propria sede aziendale. In molte zone, anche del centro-sud Italia, non è affatto scontato che all’inizio di marzo vi siano le condizioni climatiche adatte per eseguire con successo i primi traslarvi.
