PROGETTOSalvaguardia
della biodiversità

Nonostante le drammatiche criticità che affliggono le api (patologie, pesticidi, cambiamenti climatici, impoverimento della flora selvatica ecc.) il comparto apistico ha senz’altro il merito di tutelare con la propria attività la salute e la sopravvivenza di Apis mellifera che, come specie, non presenta in questo senso rischi di estinzione. Tuttavia possiamo constatare un rischio per alcune varietà locali di api che risentono, e ancor più risentiranno in futuro, di fenomeni di erosione nel loro patrimonio genetico a causa di quel complesso insieme di fenomeni che chiamiamo globalizzazione. Il libero accoppiamento in volo delle vergini con molti fuchi può infatti veicolare geni provenienti dai tipi genetici più disparati in territori dove prima questi erano assenti. La salvaguardia dei tipi genetici locali rientra esattamente tra le finalità che AISSA intende promuovere su tutto il territorio nazionale, avendo in questo campo una specifica attenzione per le varietà Ligustica e Sicula. 

AISSA è in grado di fornire un modello operativo per la tutela e la conservazione di ogni tipo genetico e si propone di implementarlo definendo uno standard operativo da applicare potenzialmente in tutta la Penisola. Il punto focale di questo tipo di progetti è che la salvaguardia di ogni sottospecie o razza passa necessariamente attraverso la costituzione di precise aree di accoppiamento, dove gli apicoltori che intendono avvalersi di un accoppiamento “in purezza” possano portare i propri nuclei di fecondazione. In queste aree saranno presenti colonie guidate da regine selezionate e deputate alla produzione di fuchi (DPQ, Drone-producing queen) con le caratteristiche genetiche richieste. AISSA sta già avviando in tal senso le prime operatività in alcuni territori adatti allo sviluppo di queste iniziative.
Riteniamo che stabilire per legge che in alcuni territori (Comuni o Regioni) non possano essere introdotte api diverse da A.m. Ligustica sia un approccio tecnicamente inefficace e perdente nel lungo periodo. Anziché creare barriere difficilmente controllabili andrebbe a nostro avviso dato massimo impulso a quelle iniziative di conservazione e selezione mediante il controllo delle fecondazioni, senza in tal modo ledere il diritto di chi vuole allevare altre varietà di api e senza dover sostenere controlli onerosi quanto inefficaci. AISSA intende porsi come interlocutore qualificato con gli enti della Pubblica Amministrazione per elaborare soluzioni normative sostenibili, coerenti e impattanti positivamente tanto sulla biodiversità quanto sulla competitività del comparto apistico nazionale, disponendo normative che agevolino e proteggano la costituzione di queste aree di accoppiamento.

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